venerdì 24 agosto 2012

Chi è Mario Monti?


Tutti noi comuni mortali lo conosciamo come presidente del consiglio italiano, un tecnico esperto di economia che è stato messo a capo dell'Italia per risolvere i problemi causati dalla catastrofica gestione del nostro paese da parte della classe politica degli ultimi 30 anni.

Ma è davvero così?

Innanzi tutto c'è da sapere che egli è stato eletto il 9 novembre 2011 senatore a vita della Repubblica Italiana, carica grazie alla quale il Sig. Mario Monti gode della "IMPUNITA' PARLAMENTARE", di cui avrà sicuramente bisogno tra qualche tempo, dopo che finalmente l'opinione pubblica capirà quale sarà stato il suo ruolo nella storia del nostro povero Paese. Ha due onorificenze:
  1. Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 1992;
  2. Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, su iniziativa del Presidente della Repubblica del 2004.
 Egli nasce a Varese il 19 Marzo 1943 e si laurea nel 1965 in Economia all'università della Bocconi di Milano. Prende una specializzazione a Yale, grazie ad una borsa di studio, seguendo le lezioni del professor Tobin, il padre della discussa Tobin Tax, premio Nobel per l'economia nel 1981. Nel 1969, a soli 26 anni diviene professore ordinario all'università di Trento. Ricopre altre cariche universitarie come quella di professore all'università di Torino (1970) e di professore di Economia Politica alla Bocconi di cui diviene  prima Rettore  (1989-1994) e poi presidente nel 1994 alla morte di Spadolini (è tutt'ora in carica). Nel corso degli anni ha prestato numerose consulenze e collaborazioni con diverse commissioni, in Italia, sotto governi di destra e sinistra, ed in Europa.
  • 1981 - relatore della commissione sulla difesa del risparmio finanziario dall’inflazione;
  • 1981/1982 - presidente della commissione sul sistema creditizio e finanziario;
  • 1986/1987 - membro della Commissione Sarcinelli;
  • 1987/1988 - membro del Comitato Spaventa sul debito pubblico ( nominato dal governo De Mita e dal ministro del tesoro Giuliano Amato);
  • 1988 -membro del consiglio di amministrazione della FIAT Auto S.p.a e della Banca Commerciale Italiana;
  • 1989/1994 - Rettore dell'Università Bocconi di Milano;
  • 1994 - candidato dal governo Berlusconi alla carica di commissario europeo;
  • 1995/1999 - commissario europeo per il Mercato interno nella commissione Santer;
  • 1999/2004 - commissario europeo per la concorrenza nella commissione Prodi sotto il primo governo D'Alema ;
  • 2005/2008 -  primo presidente di Bruegel, un comitato di analisi delle politiche economiche nato a Bruxelles nel 2005;
  • 2005/2011 -  membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute, presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph Cohen. La Goldman Sachs è una Banca d'affari specializzata in investimenti ad alto rischio, e si pensa sia alla basse della bolla speculativa sui mutui che ha portato all'inizio della crisi economica mondiale;
  • 2010 - presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller;
  • 2010 - membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg;
 Altre cariche ricoperte:

  • comitato esecutivo dell'Aspen Institute,organizzazione internazionale no profit finanziata dalla Fondazione Ford e inizialmente dal Rockefeller Brothers Fund  che persegue una serie di obiettivi più o meno segreti grazie all’appoggio dei suoi facoltosi membri.
  • advisor della Coca Cola Company;
  • membro del "Senior European Advisory Council" di Moody's, agenzia di rating;
  • uno dei presidenti del "Business and Economics Advisors Group" dell'Atlantic Council.
Apparentemente Mario Monti è una persona estremamente qualificata, con molte esperiente lavorative importanti in ambito politico ed economico. In realtà alcuni dei suoi incarichi gettano qualche dubbio sulla bontà del suo operato politico, poichè in molti ritengono esso sia un'abile manovratore a servizio dei potenti del mondo. La sua presenza con ruoli importanti in associazioni, multinazionali, banche ed enti dagli obiettivi poco trasparenti gettano sulla sua figura politica incertezza e diffidenza, da parte di molti cittadini che hanno ormai smesso di credere ai tecnici buoni che salveranno il nostro Paese dal default.
Solo il tempo racconterà la verità su questa oscura figura che ad oggi sembra tutt'altro che limpida.
Naturalmente c'è chi parla di esagerato complottismo, ma è anche ingenuo pensare che Mario Monti si stia sacrificando per il bene dell'Italia, applicando tagli e promuovendo leggi a suon di decreti. 
Preferiamo, noi complottisti, ammettere un domani di esserci sbagliati, piuttosto che essere ingannati oggi.



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