lunedì 28 marzo 2011

Sicko - Film di Michael Moore HD - Italiano

Streaming alta qualità HD  in lingua italiana.
Sicko : Documentario di Michael Moore sulla speculazione e i sopprusi in atto da parte delle assicurazioni sanitarie americane. Un crudo specchio della realta' drammatica a cui sono soggetti i cittadini americani che hanno la sventura di incorrere in malattie o incidenti. 50 milioni di americani sono privi di copertura sanitaria e i 250 milioni che invece ne potrebbero fruire devono fare i conti con postille,vessazioni,negazioni e trucchi delle loro assicurazioni. Desolante visione della sanità americana, paragonata a quella canadese o a quella europea.

Buona Visione a tutti!





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Gli Illuminati - Film documentario David Icke

Gli Illuminati - film documentario sulla massoneria e le associazioni segrete di David Icke, ex giornalista  inglese della BBC, studioso di storia segreta e cospirazioni, uno dei più famosi giornalisti e conferenzieri del mondo. Attraverso i suoi testi, sempre ampiamente documentati, descrive le manipolazioni di avvenimenti mondiali messe in atto da un gruppo ristretto di potenti (politici, banchieri, finanzieri ed imprenditori). Molti dei nomi che Icke svela sono conosciuti [Bush, regina Elisabetta, Tony Blair] , altri - i burattinai (come lui li definisce) - compaiono di rado sui giornali o in televisione, ma sono ben noti in ambiti ristretti, quali l'alta finanza, o il sistema bancario.

Guardate attentamente il documentario in streaming


 

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SARA' CATASTROFE CLIMATICA ENTRO IL 2020

SARA' CATASTROFE CLIMATICA ENTRO IL 2020

  Un documento top secret del Pentagono (diretto a George Bush) è stato intercettato dal quotidiano britannico The Observer che afferma:
I mutamenti climatici in atto porteranno alla devastazione entro 16 anni.

Le previsioni tracciate dal rapporto che il giornale sostiene di avere in possesso sono spaventose: si afferma che molte città europee verranno sommerse dalle acque in seguito allo scioglimento dei ghiacci, la Gran Bretagna avrà un clima simile a quello della Siberia, e nel mondo si scateneranno disordini e rivolte innescati dalla scarsità di cibo.
Entro il 2020, afferma il documento, carestia e scarsità di acqua potabile assumeranno proporzioni "catastrofiche" e saranno impossibili da affrontare.: si ripeterebbero fenomeni che nelle epoche passate hanno portato a vaste migrazioni di massa, in fenomeni assai maggiorni di quelli che oggi l'Italia sta affrontando per le crisi dei paesi arabi del Mediterraneo.
 Secondo gli esperti una delle conseguenze dei cambiamenti climatici sarà la proliferazione nucleare, perché molte nazioni si doteranno di armi atomiche per difendere le proprie fonti di alimenti e d'acqua potabile. L'anarchia si diffonderà tra i Paesi più deboli e sottosviluppati, in forte crescita demografica. Nel complesso, afferma ancora il documento, la minaccia del mutamento climatico è assai superiore a quella costituita dal terrorismo.

La presa di posizione del Pentagono - scrive il Guardian - è un attacco diretto alla "politica ambientalista" della Casa Bianca, che per non compromettere le esigenze dell'industria, nega che vi siano prove scientifiche dei mutamenti climatici, e che questi siano provocati da attività dell'uomo.

Uno degli aspetti più inquietanti è che, secondo gli esperti del Pentagono, potrebbe già essere troppo tardi per prendere provvedimenti efficaci. La fase finale della catastrofe potrebbe già essere cominciata, ma cominceremo a sentirne gli effetti soltanto fra cinque anni. 


Tutta la terra trema, dall’Italia alla California e al Giappone, radio e tv riportano le notizie solo se ci sono vittime, sorvolando sulla sensazione diffusa di un cambio imminente e profondo di tutto il pianeta che tutti noi, se solo ne fossimo realmente consapevoli, potremo contribuire a cambiare. I recenti fatti del terremoto e lo tzunami in Giappone e la conseguente catastrofe nucleare che sta avvenendo, lo dimostrano: si sta tacendo un disastro di immani proporzioni, che segnerà la storia di una delle potenze del mondo per molti anni. 

La siccità e la sismicità crescono a ritmi esponenziali, i venti, le correnti marine e il clima stanno cambiando, l'asse terrestre si sposta ( 10 cm solo con terremoto giapponese), la magnetosfera e le aurore polari sono sconvolte, le finanze e l'economia sempre più in crisi, le persone sempre più povere. 

Emerge la confusione crescente e la comune ignoranza delle cause che stanno nuocendo al mondo. Effetto serra...ma non solo. Il processo è molto più radicale, profondo, universale e umano (libri).

Mentre tifoni, terremoti e licenziamenti in massa scuotono le società di tutto il mondo, cresce il bisogno di verità  che le persone iniziano a pretendere, in mezzo ai mille inganni raccontati dai potenti.
La natura sta mutando, mentre la vecchia cultura rimane ancorata ai suoi idoli e domina lo scenario mondiale, scosso da contraddizioni insolubili e crisi profonde. Tra gli autori : banche,industrie,governi, religioni , le scienze,incapaci di comprendere le cause dei fenomeni in atto.
 Se vogliamo un nuovo mondo, dove libertà, giustizia e uguaglianza siano i cardini trainanti dobbiamo comprendere il significato della Vita, della natura che ci circonda, e imparare a rispettarla e a proteggerla, nell'interesse di tutti.

[tratto da un articolo di Menphis 75]

venerdì 25 marzo 2011

L'Italia è in guerra!

L'Italia è in guerra. Riflessioni di una italiana media.

Se ancora non ci siete arrivati l'Italia è in guerra...E' una guerra molto diversa da quelle che la nostra memoria ricorda. E' un conflitto in cui uno dei due popoli non sa o non crede di esserlo. Questa è la condizione di noi cittadini italiani. Non so se il governo volesse nascondere questo piccolo particolare fatto sta che Berlusconi, che ha sempre dichiarato che gli aerei italiano non hanno bombardato, viene contraddetto dal Comandante Mauro Gabetta, portavoce della Base di Trapani Birgi che dichiara"L'operazione di soppressione delle Difese avversarie condotta dai nostri apparecchi è stata positiva, gli obiettivi sono stati colpiti. La zona interessata era nei pressi di Bengasi. Siamo pronti ad operare in seno alla coalizione internazionale e ci sentiamo responsabili nei confronti dei cittadini italiani e di tutti i paesi della coalizione. La nostra missione non è finita, siamo pronti a rispondere ogni volta che ci viene richiesto". 
A chi crediamo? Ad uno che fino a 6 mesi fa baciava la mano del rais libico e lo eleggeva incarnatore di libertà, negando gli anni di soprusi del popolo libico o ad un comandante che ha direttamente partecipato alle operazioni?
Ho paura che nel nostro Paese si stia cercando di nascondere qualcosa...forse i loschi affari delle imprese italiane in libia? forse la dichiarazione di scusa che fece Berlusconi un paio di anni fa, impegnandosi a restituire 5 miliardi di euro alla Libia come risarcimento? Si nascondono le porcherie delle grandi aziende Italiane che hanno interessi in Libia, come Impregilo (azienda costruttrice di alcuni edifici crollati nel terremoto dell'Aquila), eni, telecom..e altre.
Comunque sia, siamo in guerra, e nemmeno ce ne rendiamo conto. I fatti Tunisini, Egiziani e Libici ci sembrano lontanissimi, ma in realtà sono alle porte di casa nostra e non sembriamo preoccuparcene. I libici chiedono la libertà che per tanti anni gheddafì ha loro negato, e troppe persone sono già morte per far si che il governo Italiano prendesse una netta posizione in merito allontanandosi categoricamente dal violento regime libico. Penso che il rais resisterà finchè potrà, e molte ancora saranno le sofferenze che infliggerà al suo popolo che non lo vuole più al potere, accusandolo di essersi arricchito lasciando la popolazione in condizioni di semi schiavitù e violente repressioni. Ora tutto questo devi finire. Spero che il popolo, resti unito e non perda la speranza di cambiamento, quello vero!