sabato 17 dicembre 2011

Obsolescenza programmata: perchè si rompono le cose.

Perchè si rompono le cose? 
Ho iniziato a chiedermelo dopo il terzo pc HP che si è rotto all'incirca dopo un anno e pochi mesi dalla data di acquisto, quindi non più in garanzia, che da un giorno all'altro hanno smesso di funzionare: tutti a causa di problemi dovuti al surriscaldamento delle scheda video causati da un'apparato dissipante progettato in maniera inefficace. Nel frattempo anche la mia nuovissima lavatrice Hoover ha deciso di bloccarsi, apparentemente senza un perchè.
Ho utilizzato la rete per la richerca di casi simili ai miei, visto che non avevo nessuna intenzione di ricomprare un'altra lavatrice, ma al posto di una soluzione, ho raccolto sul il web centinaia di persone che si facevano la mia stessa domanda e che teorizzavano sulla presenza di timer di scadenza, che si attivano quando vengono messi in funzione per la prima volta, oppure chip sulle schede che decidono quanto tempo deve vivere un oggetto.
Perchè dopo un po' di tempo dall'acquisto di un'apparecchiatura elettronica, questa smette di funzionare improvvisamente senza alcun preavviso di malfunzionamento?
La risposta a questo questito è ben spiegata nel documentario che segue e che propongo alla vostra visione, come spunto di dibattito e di scambio di idee sull'argomento. Mi piacerebbe infatti sapere quanti di voi hanno avuto a che fare con l'obsolescenza programmata nei loro acquisti ( cellulari, tv, impianti stereo, elettrodomestici).

OBSOLESCENZA PROGRAMMATA - Il motore segreto della nostra società di consumo (sottotitolato ITA)


Nuovo corpo militare di Polizia Europea: immunità e controllo Usa

Se vi chiedessimo di EUROGENDFOR , quanti di voi saprebbero dire di cosa stiamo parlando? Tra le nostre ricerche ci siamo imbattuti in alcuni articoli che facevano riferimento ad un nuovo corpo di polizia europeo, frutto di accordi stabiliti in Olanda, sottoscritti nel 2007 da alcuni tra i più importanti paesi europei, tra cui l’Italia.
Ma partiamo dal principio: il 18 ottobre 2007, in Olanda e più precisamente in una piccola cittadina di nome Valsen, viene siglato il trattato Eurogendfor (Forza di Gendarmeria Europea - EGF) tra da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Italia per la creazione di un nuovo corpo di polizia militare europea dai poteri e trattamenti speciali. Potremmo dire che si tratta di un ennesimo passo per la consegna dei mondo nelle mani dei potenti, smantellando le unità nazionali attraverso campagne d’odio da una parte e di globalizzazione dall’altra.
Ecco alcuni passi del trattato, per meglio capire di cosa si tratta:
SEDE E COMANDO
«la forza di polizia multinazionale a statuto militare composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e proiettabile con sede a Vicenza (Italia). Il ruolo e la struttura del QG permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN – ovvero – l’Alto Comitato Interministeriale. Costituisce l’organo decisionale che governa EUROGENDFOR» (art. 3).
COMPITI:
«condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d’intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie competenti; proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici» (art. 4)
RAGGIO D’AZIONE:
«EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» (art. 5).
TOTALE IMMUNITA’:
Sono inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28); i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29).
Praticamente non ne ha parlato nessuno. Praticamente la ratifica di Camera e Senato è avvenuta all’unanimità. Praticamente stiamo per finire nelle mani di una superpolizia dai poteri pressoché illimitati. Che sulla carta è europea, ma che nei fatti è sotto la supervisione statunitense. Tanto è vero che la sede centrale si trova a Vicenza, la stessa città dove c’è il famigerato Camp Ederle delle truppe USA
In pratica la Gendarmeria , su cui la Nato, e quindi gli USA, avranno voce in capitolo, avrà le stesse funzioni degli attuali corpi di polizia e carabinieri ma risponderà direttamente ad un comitato interministeriale formato dai ministri di esteri e difesa di ogni stato firmatario.
Ci sarà, quindi, un corpo di polizia, svincolato dai controlli dei governi nazionali, supervisionato da un’organizzazione sovranazionale in mano agli Usa: un destino alquanto battagliero, vista la frequenza con cui gli Usa dichiarano guerra!
Tutto questo è venuto alla luce grazie alle inchieste del giornalista freelance Gianni Lannes, che lo hanno portato a dover vivere sotto scorta per tutelare la propria incolumità.
All’unanimità, con 442 votanti su 443 aventi diritto alla Camera, il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ha ratificato l’accordo di Valsen, entrato in vigore il 12 giugno 2011.
La principale modifica apportata dalla ratifica è l’accorpamento dell’Arma dei Carabinieri alla Polizia di Stato che viene degradata a polizia locale di secondo livello e la legittimazione dell’insediamento del quartiere generale europeo nella caserma dei carabinieri “Chinotto” occupata già dal 2006, un anno prima del trattato di Valsen e ben quattro anni prima della ratifica ufficiale del Parlamento Italiano. Ricordiamo, per gli smemorati, che a Vicenza da decenni ha sede Camp Ederle, la discussa base americana che i vicentini vorrebbe far chiudere, a cui nel 2013 si affiancherà la seconda base statunitense al Dal Molin (sede dell’Africom, comando americano per il quadrante mediterraneo-africano).
E’ impensabile, che un parlamento composto da una così vasta diversità ideologica, politica, di parte, di lobby, di interessi ecc, come quello italiano, sia riuscito a convenire ad un accordo su un argomento così scottante senza scontri e slogan in tv. Questa ratifica è passata completamente inosservata anche a molti attenti giornalisti politici, che non hanno colto una notizia così importante: una votazione all’unanimità, un po’ come quella dell’aumento degli stipendi o quella del taglio dei privilegi. Voi cosa ne pensate? Ci sono interessi nascosti che accomunano tutti i politici degli stati firmatari di questo contratto? E perché chi siede in parlamento e dovrebbe tutelare i cittadini che rappresenta vota positivamente ad un trattato che regala i nostri corpi di polizia agli USA? Ci sono altri interessi in ballo, molto più grandi di quelli che i nostri pensieri ci suggeriscono. Nessuno sarebbe stato contrario ad un coordinamento delle forze di polizia dei vari paesi, magari con la supervisione del parlamento Europeo, avremmo preferito una modifica alle legislature nazionali per creare una legislatura di comuni accordi su base europea, magari su banche, corruzione, evasione fiscale, welfare, sanità, commercio, fiscalità.
Diteci la vostra commentando questo articolo!

venerdì 16 dicembre 2011

Vaccini, Thimerosal e autismo: in USA 1 caso su 80 con la complicità dello Stato.

Giugno 2000. Un gruppo di 52 fra scienziati, medici, funzionari della sanità e del governo USA si riunisce di nascosto in una località fuori mano, il centro di conferenze Simpsonwood: un luogo isolatissimo, tra le foreste lungo il corso di un fiume. No, non è l’inizio di un thriller o di una puntata di alias, ma ciò che si è svolto in un giorno di giugno di ben 11 anni fa, quando il Center for Disease Control (CDC) l'autorevole organo di stato che si occupa di vigilare sulle epidemie e sulla sicurezza dei farmaci invita i partecipanti al segreto assoluto sui temi della discussione di quell’incontro a cui parteciparono anche alti funzionari del Food and Drug Administration (FDA), il massimo specialista di vaccini dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, un organo 'ONU), e parecchi capi dell'industria farmaceutica.
Si è saputo solo in seguito che l’argomento scottante era il rapporto di Tom Verstraeten, un epidemiologo del  CDC che ha scoperto , su un database di 100 mila bambini,una relazione esistente tra la somministrazione di vaccini nell’infanzia e il prolificarsi dei casi di autismo infantile, iperattività e disturbi da deficit di attenzione(per cui milioni di bambini americani vengono trattati con antidepressivi tipo Prozac) negli Stati Uniti d’America.In seguito si saprà che il dottor John Clements, esperto immunologo dell'OMS, rimproverò il ricercatore Verstraeten dicendo che quello studio non andava nemmeno cominciato. Studi clinici e relazioni scientifiche di almeno 40 anni prima già invitavano a prestare attenzione ai sieri e vaccini e ad una sostanza in particolare, il Thimerosal, un composto di mercurio prodotto dalla Eli LiLLy noto ai veri studiosi per la sua neurotossicità. Già nel 1935 la Pittman-Moore sconsigliava l’uso di questa sostanza nei vaccini per animali e durante la seconda guerra mondiale il Dipartimento della Difesa USA obbligò la casa farmaceutica Eli Lilly, produttrice dei vaccini per la truppe impegnate in azioni militari, a scrivere sulle confezioni: "veleno", nonostante ricerche interne all’azienda avevano già stabilito che il Thimerosal era tossico per le cellule in concentrazione di una parte su un milione, di molto inferiore alla quantità presente nei vaccini per militari e bambini.
Da allora molti dei più importanti paesi del mondo, prima fra tutte le Russia, dopo accurate ricerche condotte alla fine degli anni settanta, seguita da Giappone, Gran Bretagna, Austria, Svezia, Norvegia, Finlandia, hanno abbandonato l’uso del composto di mercurio Thimerosal. L’America invece ha continuato a somministrare il VELENO ai propri cittadini, vedendo crescere in pochi anni il numero di casi di autismo ( malattia sconosciuta fino al 1943) in bambini vaccinati  con il Thimerosal con un rapporto attuale di circa un caso di autismo su ottanta bambini nel 2011, ben 20 casi in più in due anni. (ecco i numeri: 1991:1 caso ogni 2500 bambini – 2009: 1 caso su 100 – 2011: 1 caso su 80). Ma cosa è successo nel 1991 che può aver provocato questa epidemia di casi di una rara malattia in un numero così elevato di bambini ? La risposta è semplice: nel 1991, il CDC (Center for Disease Control) ha raccomandato la somministrazione di 3 vaccinazioni aggiuntive ai neonati a poche ore dalla nascita.
In poche parole il vero motivo della riunione segreta era quello di determinare delle strategie e prendere delle decisioni per proteggere le case farmaceutiche dalle sicure cause milionarie che avrebbero dovuto affrontare se la notizia fosse trapelata e venuta a conoscenza delle vittime di queste iniezioni di veleno.
Successivamente la riunione segreta di Simpsonwood sono cambiate un po’ di cose per i diretti interessati di questa sporca faccenda:
•    Il CDC ha finanziato uno studio alternativo dell' Institute of Medicine, con lo scopo di "escludere" ogni legame fra vaccini e autismo. 
•     L’epidemiologo Tom Verstraeten, è stato assunto dalla Glaxo ( di cui uno dei membri era presente alla riunione) fondamentalmente per demolire il suo lavoro e le sue ricerche: una sorta di punizione per poterlo tenere in pugno?
•    Approvazione per intervento del senatore repubblicano ( stesso partito di Bush) Bill First di una serie di norme, nel corso degli anni, volte ad impedire la possibilità di causa e querele da parte di genitori di bambini autistici contro le cause farmaceutiche responsabili dei vaccini infetti.
•    Definitivo abbandono dell’uso di Thimerosal dal 2004
Il business del Thimerosal
Le case farmaceutiche traevano un’enorme vantaggio dall’utilizzo del più discusso composto al mercurio, come base per i loro vaccini, poiché consentiva di conservarli per un tempo maggiore, e soprattutto di utilizzare fialette per dosi multiple, abbattendo notevolmente i costi per fiala e quindi risparmiando miloni di dollari rispetto a vaccini con fiale monodose, più cari per singolo pezzo. Una scelta di marketing alquanto discutibile, visto che è costata la distruzione della vita di 500.000 bambini e delle rispettive famiglie, con 40000 nuovi casi ogni anni nella sola America. Non pensino i più buoni d’animo di voi che i vaccini avanzati dopo il ritiro dal commercio siano stati distrutti: essi sono volati verso i paesi del Terzo Mondo, sottoforma di CRUDELI E VIGLIACCHE DONAZIONI, o programmi di vaccinazione finanziata inconsapevolmente dalle offerte dei cittadini ignari.
Storia della malattia:
I primi casi di autismo infantile furono diagnosticati nei primi anni ‘40, in 11 ragazzi nati poco dopo l’introduzione del Thimerosal nella composizione dei vaccini come casi di schizofrenia, derivante da un trauma subito nell’infanzia dal bambino, e quasi sempre attribuito a colpe genitoriali, sia genetiche che comportamentali
 Thimerosal è davvero bandito?
L’ FDA continua a consentire l'uso di Thimerosal in prodotti farmaceutici vari, di uso comune, compresi i farmaci da banco:i l collagene usato per le rughe contiene Thimerosal; gli steroidi di cui spesso abusano atleti e culturisti contengono Thimerosal.
Bisognerebbe interrogarsi su quante altre malattie e disfunzioni, quanti nuovi mali incurabili siano derivati dall’uso di composti di mercurio e di altre sostanze nocive? Perché intorno a questi temi aleggia un silenzio quasi terrificante? Perché mettono veleni nei vaccini? Quanto vale una vita umana? Forse il prezzo di una boccetta di siero? E perché si permette che questi vaccini vengano distribuiti nel terzo mondo? Sono le forse le cavie umane delle industrie farmaceutiche e dei governi corrotti da interessi finanziari e promesse che devono essere mantenute a discapito della vita altrui?
 Altri giornalisti hanno stabilito che in Cina solo nel 1999 si sono iniziati a registrare casi di autismo, a partire proprio, e non a caso diciamo noi, dall’introduzione di vaccini made in Usa. In 12 anni sono stati registrati più di 2 milioni di casi.
Il CDC e il FDA dovrebbero essere organi dello Stato democratico americano, la cui legittimità ed il suo esistere consiste nella difesa della vita e della salute dei cittadini. Dobbiamo constatare con tristezza che al giorno d’oggi la corruzione di enti governativi che dovrebbero garantire il benessere della popolazione sia così spudorata ed evidente come quella che il CDC e la FDA stanno perpetranno da anni, per la gioia delle lobby farmaceutiche. Lo stato americano ha scelto: ha scelto il business ed i ricatti dei potenti del mondo.


giovedì 15 dicembre 2011

Film Documentario: l'erba proibita

Ecco a voi il film documentario L'erba Proibita: tutto quello che avreste voluto sapere sulla cannabis ma non vi hanno mai detto



Il primo documentario dedicato alla canapa e al dibattito/scontro sulla legalizzazione della marijuana 
Regia di Daniele Mazzocca e Cristiano Bortone Cast: Paolo Rossi, Dario Fo; documentario; Italia; 2002; C.

 

I padroni del mondo: multinazionali e schiavitù moderna

Sono tante le persone che si chiedono chi siano i padroni del mondo, chi decide, chi fa affari, chi avvelena, chi uccide, chi schiavizza, vista la piega che sta prendendo la vita del nostro pianeta. Noi abbiamo sintetizzato in questo modo i principali responsabili dei disastri, della fame, delle malattie, della sterilità della terra, dell’aria inquinata, del controllo, della sperimentazione, dei test scientifici sulla popolazione. Dobbiamo tutti questi orrori, e molti altri alle lobbies bancarie, petrolifere, nucleari, farmaceutiche, alimentari, alle multinazionali, ai governi corrotti. 
Ci stanno manipolando, e questa non è solo una supposizione, ma la sola e semplice, seppur difficile da accettare, verità. Vogliono che il popolo dipenda da loro: distribuiscono cibi avvelenati, vaccinano per sperimentare nuove malattie, ci tengono sotto controllo con internet e i loro accordi multimiliardari con i più grandi proprietari di dati personali: i colossi informatici, le multinazionali del web, come google, facebook e similari. Loro, i nuovi padroni del mondo, hanno deciso di avviare quel malsano processo di globalizzazione che nei loro oscuri intenti è servita per abbattere i confini nazionali, le barriere linguistiche; non vogliono costituzioni se non quella planetaria del Nuovo Ordine Mondiale. Ci vogliono con una moneta unica, meglio senza, elettronizzando tutti i pagamenti per continuare ad ingrassare gli istituti bancari che sono le prime vere sanguisughe del sistema capitalistico dal dopoguerra ad oggi. In un prossimo futuro potremo effettuare solo pagamenti tracciabili, con una lenta diminuzione del denaro contante. Distribuiscono malattie mortali ai nostri figli attraverso vaccinazioni rese obbligatorie dai governi, ci fanno morire di mali che dicono essere incurabili nonostante le cure siano pronte nei laboratori.
Loro hanno il compito di ridurre la popolazione. 
Come? Attuando una serie di iniziative su scala mondiale, segrete e top secret come le scie chimiche, commercializzando semi sterili (Monsanto), distruggendo l’ecosistema terra attraverso il disboscamento, la mattanza degli animali, i test nucleari, etc.. E’ da anni ormai che i signori del potere, i veri padroni del mondo ci stanno educando ad essere schiavi, lavoratori per la sopravvivenza, dipendenti in ogni aspetto della nostra vita dai loro servizi e prodotti. 
Non tutti sanno che il Codex Alimentarius è l'organismo internazionale ed intergovernativo  che regola l'alimentazione mondiale. Se il codex decide che un prodotto è idoneo nessuno stato può rifiutarsi di far entrare nel paese quel prodotto: cambierebbe qualcosa se i criteri li decidessero i padroni del mondo? 

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Vaccinazioni pericolose: lobby del potere e controllo della popolazione

Il trailer di un nuovo film sui vaccini e le malattie The Greater Good ( il miglior bene).
Il film presenta un problema serio e reale sulle conseguenze delle vaccinazioni e sulle responsabilità delle lobby farmaceutiche, colpevoli di diffondere attraverso i vaccini nuove e sempre più aggressive patologie. Offre spunto per un serio dibattito sulla questione sanità e medicinali, che al giorno d'oggi sono utilizzati in larga scala dalla maggior parte della popolazione mondiale con in aumento casi di malattie rare e invalidanti.

Sono sempre più i genitori che scelgono consapevolmente di non far vaccinare i loro figli in quanto numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che la diminuzione di tali malattie si è verificata prima dell'introduzione del vaccino stesso, per miglioramenti delle condizioni di vita, dell'igiene personale e dei luoghi nei quali si vive. Non a caso in un secolo circa l'aspettativa di vita media è quasi raddoppiata, per lo meno nei paesi industrializzati.
Oggi le case farmaceutiche hanno bisogno di nuove malattie e nuovi malati da poter curare con le proprie medicine. Sono coloro che ancora non usufruiscono dei prodotti di queste aziende ad essere nel mirino delle campagne di marketing di questi colossi della medicina. 
Cosa hanno a che fare le persone sane con i progetti di marketing delle Big Pharma? 
L'unica possibile risposta è quella per cui le aziende farmaceutiche lavorino con l'obiettivo di creare nuovi clienti e nuovi affiliati che dipendano dai loro prodotti per curare le malattie che saranno diagnosticate nel corso del tempo, e spesso incentivate e acutizzate proprio dall'assunzione di farmaci. Nel 2004 sono stati abbassati gli standard mondiali per la classificazione delle più diffuse patologie a livello globale: il diabete, l'ipertensione e il colesterolo. Con questa semplice mossa circa 200 milioni di nuove persone sono passate dello stato di sane a quello di affette da una patologia la cui cure non sono risolutive, ma di "contenimento", come la pastiglia per il colesterolo, l'insulina per il diabete e i farmaci per aumentare il volume dei vasi sanguigni per l'ipertensione. Per i più increduli è il caso che si sappia che solo il 20% delle spese vanno alla ricerca scientifica, mentre al settore marketing viene destinato il 40%.
Sono inoltre numerosi, e questo è il dato molto preoccupante, i casi di nuove malattie sconosciute, di malattie degenerative, l'aumento dei casi di autismo nei bambini, l'aumento delle malformazioni dei feti, l'aumento dei parti cesari, l'aumento dei tumori, sempre più aggressivi e incurabili, nonostente non tutti sanno che prima degli anni 80 erano una malattia abbastanza rara da diagnosticare. Oggi sono molte le persone che hanno a che fare con i disastri combinati con i vaccini: anche recentemente in Italia, dove ancora ci sono vaccinazioni obbligatorie per i bambini, si sono verificati casi di reazioni invalidanti in soggetti sottoposti a vaccinazione. Riprenderemo l'argomento affrontando nello specifici le storie e le ombre delle principali case farmaceutiche, a partire dalla Bayer che risulta essere indiscutibilmente la più diabolica di tutte.

David Icke: l'Unione Europea e il microchip per persone

Quest'idea è da un po' che mi balenava per il cervello: come mai nessuno ha ancora pensato a  mettere i microchip alle persone? E' da anni che ormai assistiamo a misteriose sparizioni, ad omicidi e gialli irrisolti, e al crescente pressing  sulle persone con l'antica tecnica della paura. Ci hanno terrorizzato per anni solo per venderci nuovi prodotti e servizi o questo è un piano che va ben oltre la normale immaginazione umana?. Potrebbe essere che hanno fatto crescere intere generazioni nella paura per far si che ci sia una maggiore richiesta di controllo? Avete sentito parlare di Social Network che rivendono i dati personali e che aprono i loro database al miglior offerente? E secondo voi, nel corso degli anni di pazza diffusione informatica, quanti dati sono stati illegalmente raccolti per essere utilizzati per fini non proprio condivisibili? Il microcip alle persone... Potrebbe sembrare davvero un'argomento di fantascienza, ma ciò non vuol dire che esso non sia nei pensieri dei potenti del mondo per controllare le masse. David Icke ne parlava già nel 1996 come potete constatare in questo video.



Ma vediamo nel dettaglio come funziona e quali scopi potrebbe avere.
Il microchip è dotato di un trasmettitore satellitare, quindi chiunque verrà microchippato sarà rintracciabile in qualsiasi posto del mondo esso si trovi. L'avere un microchip, esattamente come quello per i cani, comporta essere schedato e catalogato attraverso un codice personale e unico per ogni persona del globo. Immaginate se fra qualche anno ai nostri bimbi, oltre ai normali faccini dovremmo anche microchipparli, magari per paura che possano essere rapiti o che si possano perdere. Magari verrà pubblicizzato in tv il microchip per bambini, con una mamma preoccupata per il ritardo del figlio che accende il pc e lo geolocalizza, attraverso un servizio di Google o di Facebook.
Pensate che siamo totalmente fuori dalla realtà?
Il microchip esiste davvero , si chiama VeriChip. L'inserimento del chip sotto pelle è semplice e richiede pochi secondi. Richard Seeling, il direttore medico della Applied Digital Solutions (ADS), la società che sta studiando il VeriChip, spiega: "Una blanda anestesia locale, un'iniezione e un piccolo cerotto. E tutto quello che ci vuole. Una volta cicatrizzata la ferita, il chip sarà del tutto invisibile e anche per chi lo avrà sotto pelle sarà difficile ricordarsi dov'è esattamente". Attenzione quindi ad ogni intervento o visita ambulatoriale: potrebbero microchipparvi a vostra insaputa e tenervi sottocontrollo! contiene alcuni kilobytes di memoria e una minuscola radiotrasmittente capace di dialogare con i computer. La capsula è lunga 11,1 millimetri, con un diametro di 2,1 millimetri ; trasmette sulla frequenza dei 125 kHz. 
Il VeriChip è solo il modello base: presto la nuova versione che avrà al suo interno sensori in grado di leggere le caratteristiche vitali di una persona, anche se c'è già chi sta studiando il VeriChip con frequenze rilevabili direttamente da un satellite o da un "lettore di codici", per seguire la posizione di una persona, secondo dopo secondo. Immaginatevi se per motivi di forza maggiore i potenti decidessero per l'obbligatorietà del microchip: quanti di voi sono davvero disposti a rinunciare alla propria libertà personale? Arriveranno a conoscere gusti, amici, orari, mezzi di comunicazione, viaggi, contatti di lavoro, movimenti, cibi e luoghi preferiti. Sapranno in ogni momento dove saremo, con chi, cosa compreremo, quanto spenderemo. Iniziate a pensarci, perchè questa realtà potrebbe presto diventare la nostra!

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Olimpiadi di Londra 2012: Illuminati e disastri combinati

I più scettici di voi nel leggere questo articolo si chiederanno: ma che c'entrano le olimpiadi che nel 2012 si svolgeranno a Londra e il NWO e gli Illuminati? Cosa accomuna una manifestazione sportiva con partecipanti di tutte le nazioni del mondo a possibili attacchi terroristici o catastrofi predette da un gioco uscito a metà degli anni novanta?
Il gioco da tavolo in questione è "Illuminati", the Game of Cospiracy, ideato da Stave Jackson e prodotto dalla sua casa di giochi la Steve Jackson Games ( ne avevamo parlato qui)
La carta che tra tutte ci interessa osservare con maggiore attenzione per capire se possa essere anch'essa una probabile previsione di un imminente e prossimo futuro è chiamata COMBINED DISASTER

Ecco cosa dice la carta:
You may combine two disaster on the same Place, as long as both are eligible to be used on it.Play both on the Disaster card, as well. Pick one Disaster to be the "main" one, and follow all the instruction on its card. Add the Power (but none of the other effects) on the other disaster.
 Traduzione: Si possono combinare due disastri nello stesso posto, a patto che entrambi sono idonei a essere utilizzati. Gioca sia sulla carta Disaster. Scegliete un Disaster che sarà quello "principale", e seguite tutte le istruzioni sulla carta. Aggiungere potenza (ma nessuno degli altri effetti) sugli altri disastri.

Se osservate l'immagine raffigurata nella carta Combined Disaster si può notare in alto a destra una torre con un orologio che potrebbe rappresentare la torre dell'orologio ( Big Ben) di Londra. E' da prestare particolare attenzione alla colorazione degli abiti delle persone raffigurate vicino al crollo della Torre e al fumo: Blu, rosso, giallo, verde, bianco che sono proprio i colori del simbolo delle olimpiadi come potete notare dall'immagine. Sono molto probabilmente coincidenze, visto che si tratta comunque di colori primari, ma il dubbio resta anche solo per il fatto che molte delle carte del gioco degli Illuminati si sono rivelate essere premonitrici di fatti che sarebbero accaduti anni dopo con la carta delle torri gemelle, del pentagono, della marea nera del golfo del Messico, del disastro nucleare e del terremoto in Giappone.

 

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Gioco d'azzardo legalizzato: il poker online e le pubblicità in tv


Vi siete accorti come negli ultimi anni sia gradualmente aumentata la presenza di spot pubblicitari su Poker, gratta e vinci, lotto, superenalotto, scommesse e chi più ne ha più ne metta. La tecnologia ha sicuramente portato un notevole aiuto alla diffusione di questi giochi, soprattutto del poker online, su piattaforme digitali LEGALI pubblicizzate sulle reti Mediaset agli orari di punta. Ci sono GiocoDigitale, 888.it, pokerstars.it, bwin.it, partypoker.it, snai.it/poker, betclick, sisal.it e penso qualche altra. Un po' eccessive per essere delle piattaforme legali di gioco, quindi per definizione casino' online , in cui migliaia di utenti, comodamente seduti sui loro divani o sulle scrivanie dei propri posti di lavoro potranno caricare di soldi veri i loro conti virtuali per sfidarsi e cimentarsi in tornei online, presi spesso alla leggera da chi gioca perchè di poco valore. Ed ecco che i gestori di queste piattaforme online si fanno d'oro, incassando centinaia di migliaia di euro ogni mese, con fatturati che a fine anno fanno venire i brividi. La nostra tv commerciale/ di stato, ovvero Mediaset pubblicizza a ritmo serrato la pratica del poker, facendo passare giornalmente sulle numerose reti del digitale terrestre pubblicità delle varie piattaforme.
Il 17 Luglio 2011 è stato approvata la legge che permettera di legalizzare il gioco d'azzardo online in Italia, dopo il via libera dell'Europa.
“La Commissione Antimafia  ha lanciato l’allarme proprio in relazione al fatto che lo Stato ha entrate cospicue dal gioco ed e’ portato ad allargare l’area dei giochi leciti per migliorare i propri introiti, ma per ogni euro che entra nelle tasche dello Stato proveniente dal gioco lecito, ce ne sono almeno altri dieci che finiscono nelle tasche della criminalita’ organizzata, da gioco lecito e illecito”. Sono queste le parole di Beppe Pisanu. La legalizzazione del cash game poker e dei casinò legali AAMS in Italia ha fatto scoppiare il business dei giochi online in meno di una settimana, con la nascita di piattaforme online che sembravano già pronte da tempo per essere messe online. Ma da chi? chi sapeva che il poker sarebbe stato legalizzato e aveva già stretto legami aziendali con noti imprenditori e affaristi della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria italiana, con qualche comprarsa poco raccomandabile, legata al mondo dei giochi e delle scommesse e a quello della mafia e degli affari sporchi. Qualche dubbio viene...che ne dite?
Ma chi sono i signori del gioco d'azzardo in Italia? C'è da ricordare al lettore che questi "imprenditori" si spartiscono, solo nel 2011, una fetta di mercato da ben 80 miliardi di euro. Su questa cifra lo stato italiano incassa il 10% degli incassi.Naturalmente ci sono aziende ritenute serie, anche se si dovrebbe indagare un po' più a fondo anche lì, mentre di alcune è molto difficile risalire ai proprietari in quanto con sede all'estero e frutto di partecipazioni di altre società, con l'ormai famoso metodo delle scatole cinesi.
Lottomatica e Snai sono le uniche due concessionarie italiane.
  1. Lottomatica: 60% proprietà della De Agostini Spa controllata a sua volta dalla B&D di Marco Drago e C, holding della storica famiglia Boroli. 
  2. Snai:ha avuto un azionariato più diffuso ed è controllata da due fondi di private equity che fanno capo uno alla famiglia Bonomi, l'altro a istituti bancari e assicurativi italiani. 
  3. Cogetech :di proprietà della Cogemat, Spa di proprietà al 71 % della OI Games 2 con sede a Lussemburgo.  
  4. Gamenet è al 42 per cento (quota di maggioranza) della Tcp Eurinvest, sede Lussemburgo. 
  5. Hbg è al 99 per cento di proprietà della lussembrughese Karal: solo l'1 per cento è di proprietà di un italiano, Antonio Porsia (che è anche l'ad), imprenditore definito dalla stampa finanziaria il nuovo numero uno delle sale da gioco.
  6. Sisal: al 97 % della Sisal Holding finanziaria, Spa al 100 p% della Gaming Invest, sede nel granducato di Lussemburgo.
  7. Codere: spagnola, al 100 % del gruppo Codere Internacional, 
  8. Cirsa: di Cirsa international Gaming Corporation. 
  9. G. Matica - al 95 % della Telcos, una srl con 126 mila euro di utile che è controllata per il 52 % dalla Almaviva Technologies (altra srl della famiglia Tripi) e per il 37 % della Interfines Ag, sede legale Zurigo - e Atlantis, oggi sostituita da B Plus Giocolegale limited, che ha la sede principale a Londra con 68 dipendenti e una "sede secondaria" a Roma.

     

mercoledì 14 dicembre 2011

Le piramidi in Bosnia: cambieranno la storia?

Sapevate che le piramidi egiziane non sono le uniche al mondo? Proprio alle porte dell’Italia, in Bosnia nella valle di Visoko, una piccola cittadina di 17.000 abitanti a circa 30 chilometri a nord di Sarajevo si trova una vera piramide, passata inosservata fino a pochi anni fa perché ricoperta da terra e alberi che con il tempo l’hannotrasformata in una semplice collina dalla forma curiosa, la Visocina Hill.
DIMENSIONI :  i lati della base sono lunghi oltre 360 metri e l’altezza è di 220 metri circa contro i 147 metri di quella di Cheope. L’intera struttura laterale è stata costruita con blocchi di arenaria secondo lo stile meso-americano, indicatore della presenza di una civiltà avanzata in una regione che non è certo famosa per le sue bellezze archeologiche. Una strada lastricata, della lunghezza di 420 metri, conduce alla vetta della piramide del Sole dove  vi sarebbe uno spiazzo cerimoniale, molto somigliante al vertice piatto che è stato costruito sulle piramidi a gradoni precolombiane. Sui lati si aprirebbero misteriosi tunnel che si perdono nel sottosuolo. Se tutto ciò non bastasse a convincervi dell’effettiva esistenza della piramide del Sole è opportuno sapere che essa è anche allineata secondo i punti cardinali ( a 45° come le piramidi in Egitto) e unendo la sommità delle tre piramidi con una linea ideale si disegna un triangolo equilatero perfetto, con angoli di 60°. Questa non può che essere opera dell’uomo.

La notizia è rimbalzata sulla stampa di tutto il mondo che l’ha subito rinominata “Piramide del Sole”. Altre due piramidi più piccole sono presenti nel sito con i nomi di "piramide del Dragone" e "piramide della Luna".
Era l'ottobre del 2005.
Il suo scopritore è un appassionato bosniaco, residente negli Stati Uniti Semir Osmanagic che ha dedicato gran parte della sua vita cercando di svelare i misteri legati alle piramidi potrebbe aver fatto la più importante scoperta del secolo, che potrebbe rivoluzionare la storia.

La scoperta è ancora più scioccante per la datazione derivata da una serie di analisi dei reperti ritrovati sulla sommità delle piramidi: sono state infatti trovate numerose conchiglie fossili e altre prove geologiche che dimostrano chiaramente come in un tempo assai remoto tutto il sito fosse completamente sommerso dall’acqua. E una tale circostanza, a giudizio degli esperti, può essersi verificata solo 12.000 anni fa, in un epoca in cui - stando ai fondamenti della storia e dell’archeologia ufficiali - non esisteva assolutamente alcuna civiltà tecnologica.
Per maggiori informazioni sulle piramidi della Bosnia potete visitare il sito ufficiale della fondazione che si occupa del sito archeologico 

Trattamento economico parlamentari italiani: i più pagati d'Europa

Il trattamento economico ufficiale dei parlamentari italiani

Stipendi dei parlamentari italiani: i più alti d'Europa
Il trattamento economico dei parlamentari italiani è composto da una serie di voci che comprendono:
  1. Indennità parlamentare , quella che nel linguaggio comune è definita "stipendio", 
  2. Diaria 
  3. Rimborsi per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori",
  4. Spese di trasporto e di viaggio
  5. Spese telefoniche
  6. Assistenza sanitaria
  7. Assegno di fine mandato
  8. Assegno vitalizio
1 ) Indennità parlamentare
L'indennità, prevista dalla Costituzione all'art. 69, è determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate ed è corrisposta per 12 mensilità.
In considerazione dell'esigenza di contenimento delle spese della Camera, l'Ufficio di Presidenza è intervenuto in più occasioni con misure volte a ridurre il trattamento economico dei deputati.
In particolare, nel 2006, l'importo dell'indennità è stato ridotto del 10%.
Inoltre dal 2007 è stata disposta, per 5 anni, la sospensione dell'adeguamento retributivo previsto per il trattamento economico dei magistrati. Tale misura è stata successivamente prorogata fino a tutto il 2013.
L'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 28 settembre 2011, ha altresì deliberato una ulteriore riduzione dell'indennità nella misura del 10% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 20% per la parte eccedente i 150.000 euro lordi annui. Tale riduzione è raddoppiata per i parlamentari che svolgano un'attività lavorativa per la quale percepiscano un reddito uguale o superiore al 15% dell'indennità parlamentare.
Pertanto, a decorrere dal 1° ottobre 2011, l'indennità parlamentare mensile è pari a 5.246,97 euro, al netto della ritenuta fiscale (€ 3.719,00), della quota contributiva per l'assegno vitalizio (€ 1.006,51) e delle ritenute previdenziali (€ 784,14) e assistenziali (€ 526,66). L'importo dell'indennità scende a 5.007,36 euro netti per i deputati che svolgono un'altra attività lavorativa.
Qualora il deputato versi anche la quota aggiuntiva per la reversibilità dell'assegno vitalizio, l'importo mensile netto ammonta a 4.995,34 euro ovvero, per i parlamentari che svolgono un'altra attività lavorativa, a 4.755,73 euro.
L'importo netto è ulteriormente ridotto dalle imposte addizionali regionali e comunali, la cui misura varia in relazione al domicilio fiscale del deputato. Nei nove mesi in cui sono trattenute tali imposte, l'importo dell'indennità si riduce mediamente di 250 euro.
2) Diaria
Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, sulla base della stessa legge n.1261 del 1965.
L'attuale misura mensile della diaria, a seguito della riduzione disposta dall'Ufficio di Presidenza nella riunione del 27 luglio 2010, è pari a 3.503,11 euro.
Tale somma viene decurtata di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico.
È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.
L'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 25 ottobre 2011, ha inoltre deliberato l'applicazione, a decorrere dal 15 novembre 2011, di una ulteriore decurtazione fino a 500 euro mensili in relazione alla percentuale di assenze dalle sedute delle Giunte, delle Commissioni permanenti e del Comitato per la legislazione.
3) Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori
A titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza.
L'attuale misura mensile del rimborso, a seguito della riduzione disposta dall'Ufficio di Presidenza nella riunione del 27 luglio 2010, è pari a 3.690 euro.
Ai deputati non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali a decorrere dal 1990.
4) Spese di trasporto e spese di viaggio
I deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
5) Spese telefoniche
I deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche. La Camera non fornisce ai deputati telefoni cellulari.
6) Assistenza sanitaria
Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 4,5 per cento della propria indennità lorda, pari a 526,66 euro, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto da un tariffario.
7) Assegno di fine mandato
Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 6,7 per cento della propria indennità lorda, pari a 784,14 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).
8) Assegno vitalizio
Il deputato versa mensilmente una quota - l'8,6 per cento, pari a 1.006,51 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dall'Ufficio di Presidenza il 30 luglio 1997 e successive modificazioni.
In base alle norme contenute in tale Regolamento, il deputato, dopo 5 anni di mandato effettivo, riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Il limite di età diminuisce fino al 60° anno di età in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti.
L'importo dell'assegno varia da un minimo del 20 per cento a un massimo dell'60 per cento dell'indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare.
Il Regolamento prevede infine la sospensione del pagamento del vitalizio qualora il deputato sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale. La sospensione del pagamento dell'assegno vitalizio è inoltre prevista nel caso in cui il titolare del vitalizio assuma cariche pubbliche che prevedano una indennita' il cui importo sia pari o superiore al 40 per cento dell'indennita' parlamentare; alla sospensione non si procede qualora l'interessato opti per l'assegno vitalizio in luogo dell'indennita'.