venerdì 26 novembre 2010

Voglio vivere in un paese onesto e libero!

E' un sogno lo so, ma mi piacerebbe poter dire che il nostro è un paese onesto e libero.
Ed invece ogni giorno che passa mi rendo conto che l'onestà è un valore che a molti italiani è ormai sconosciuto. E' soprattutto lontano dai salotti della politica e della televisione, coloro che dettano leggi e fanno informazione, se così possiamo ancora chiamarla.
Basta essere appena più curiosi della media di molti italiani per scovare la "mondezza"( non quella di Napoli, ma altrettando maleodorante!) che circonda la nostra vita, le nostre scelte e i nostri pensieri. E' proprio la nostra mentalità: l'italiano medio, cresciuto a pane, mafia legalizzata e tv spazzatura si è ormai abituato a vivere a contatto con delinquenti di ogni genere, che ci comandano e stanno affossando le nostre vite e i nostri sogni. Politici, banche, aziende e chissà cos'altro. E' tutto un magna magna diceva qualcuno e non c'è frase più attuale di questa.
La mia curiosità mi spinge ad informarmi su fatti e parole che sento, soprattutto dai politici, che penso siano più interessati a mantenere il loro posto che a fare il bene del paese e dei cittadini. non tutti naturalmente!). Non voglio scendere nelle ormai sorpassate appartenenze politiche perchè ritengo che oggi bisognerebbe distinguere la politica come "onesta" e "disonesta".
Penso che dovrebbe essere idea comune che chiunque metta piede nei Comuni, nelle Regioni, in Parlamento, debba essere IMMACOLATO e COMPETENTE a ricoprire il ruolo per il quale è stato eletto, perchè spesso si dimentica che fare il politico è un lavoro a tutti gli effetti, e non solo un modo per entrare nei circoli del potere. Noto con disappunto che il nostro paese è infestato dai delinquenti che in tv e sui giornali si proclamano salvatori della Patria, sbandierando a gran voce falsi successi e provvedimenti presi, salvo poi verificare che quelle stesse persone sono inquisiti, condannati, collusi e si sono arricchiti votando decreti e leggi che non fanno certo bene all'Italia, ma solo al loro"prestigio" e portafoglio. Com'è possibile che dire in tv che si lotta contro l'evasione fiscale quando nel concreto degli organi istituzionali si depenalizzano reati finanziari come il falso in bilancio e si approvano condoni fiscali facendo rientrare in Italia capitali illeciti con pene irrisorie?
Non penso ci voglia un genio per capire che molti di quei capitali sono SOLDI SPORCHI che tornano legalmente in Italia. Essì, abbiamo bisogno di quei soldi, perchè quelli che ci sono e c'erano devono essere fagocitati dalla politica truffaldina che ci governa ormai da troppo.
Mi chiedo come sia possibile che un comune cittadino, di qualsiasi idea politica esso sia, abbia piacere ad essere rappresentato da MAFIOSI, o presunti tali, o da collusi con associazioni a delinquere di qualsiasi tipo, da indagati per reati di qualsiasi genere.
Ci vuole Onestà per fare il politico, per governare un paese...
Nelle mani di queste persone noi mettiamo in mano il nostro futuro, con la leggerezza di una X sulla scheda elettorale, senza nemmeno sapere chi esso sia, o di quello che dice e pensa.T roppi italiani votano in base alle campagne elettorali, che si sa sono dei veri e propri specchietti per le allodole, per chi non ha la voglia o anche solo la capacità di informarsi realmente. Certo, se vivessimo in un normale paese, con un'informazione libera e ONESTA tutti saprebbero senza incertezze chi reputare efficiente, affidabile e meritevole. Ma siamo in Italia, il paese dei figli di qualcuno, la terra del compromesso e dello scambio, lo Stato democratico sulla carta ma dittatoriale nella realtà, quello dove i meritevoli e gli onesti vagano nell'incertezza, e gli incompetenti, i disonesti e le escort la fanno da padrone.
Mi sono stufata, vorrei vivere in un paese onesto e libero da condizionamenti, ma mi rendo conto che oggi quello che cerco, in questa Italia non esiste più, o per lo meno non ha voce.
Mi rincuora che non sono la sola a pensarla così, ma che anzi siamo in tanti a voler gridare....solo che forse lo facciamo a voce troppo bassa!

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