lunedì 28 marzo 2011

SARA' CATASTROFE CLIMATICA ENTRO IL 2020

SARA' CATASTROFE CLIMATICA ENTRO IL 2020

  Un documento top secret del Pentagono (diretto a George Bush) è stato intercettato dal quotidiano britannico The Observer che afferma:
I mutamenti climatici in atto porteranno alla devastazione entro 16 anni.

Le previsioni tracciate dal rapporto che il giornale sostiene di avere in possesso sono spaventose: si afferma che molte città europee verranno sommerse dalle acque in seguito allo scioglimento dei ghiacci, la Gran Bretagna avrà un clima simile a quello della Siberia, e nel mondo si scateneranno disordini e rivolte innescati dalla scarsità di cibo.
Entro il 2020, afferma il documento, carestia e scarsità di acqua potabile assumeranno proporzioni "catastrofiche" e saranno impossibili da affrontare.: si ripeterebbero fenomeni che nelle epoche passate hanno portato a vaste migrazioni di massa, in fenomeni assai maggiorni di quelli che oggi l'Italia sta affrontando per le crisi dei paesi arabi del Mediterraneo.
 Secondo gli esperti una delle conseguenze dei cambiamenti climatici sarà la proliferazione nucleare, perché molte nazioni si doteranno di armi atomiche per difendere le proprie fonti di alimenti e d'acqua potabile. L'anarchia si diffonderà tra i Paesi più deboli e sottosviluppati, in forte crescita demografica. Nel complesso, afferma ancora il documento, la minaccia del mutamento climatico è assai superiore a quella costituita dal terrorismo.

La presa di posizione del Pentagono - scrive il Guardian - è un attacco diretto alla "politica ambientalista" della Casa Bianca, che per non compromettere le esigenze dell'industria, nega che vi siano prove scientifiche dei mutamenti climatici, e che questi siano provocati da attività dell'uomo.

Uno degli aspetti più inquietanti è che, secondo gli esperti del Pentagono, potrebbe già essere troppo tardi per prendere provvedimenti efficaci. La fase finale della catastrofe potrebbe già essere cominciata, ma cominceremo a sentirne gli effetti soltanto fra cinque anni. 


Tutta la terra trema, dall’Italia alla California e al Giappone, radio e tv riportano le notizie solo se ci sono vittime, sorvolando sulla sensazione diffusa di un cambio imminente e profondo di tutto il pianeta che tutti noi, se solo ne fossimo realmente consapevoli, potremo contribuire a cambiare. I recenti fatti del terremoto e lo tzunami in Giappone e la conseguente catastrofe nucleare che sta avvenendo, lo dimostrano: si sta tacendo un disastro di immani proporzioni, che segnerà la storia di una delle potenze del mondo per molti anni. 

La siccità e la sismicità crescono a ritmi esponenziali, i venti, le correnti marine e il clima stanno cambiando, l'asse terrestre si sposta ( 10 cm solo con terremoto giapponese), la magnetosfera e le aurore polari sono sconvolte, le finanze e l'economia sempre più in crisi, le persone sempre più povere. 

Emerge la confusione crescente e la comune ignoranza delle cause che stanno nuocendo al mondo. Effetto serra...ma non solo. Il processo è molto più radicale, profondo, universale e umano (libri).

Mentre tifoni, terremoti e licenziamenti in massa scuotono le società di tutto il mondo, cresce il bisogno di verità  che le persone iniziano a pretendere, in mezzo ai mille inganni raccontati dai potenti.
La natura sta mutando, mentre la vecchia cultura rimane ancorata ai suoi idoli e domina lo scenario mondiale, scosso da contraddizioni insolubili e crisi profonde. Tra gli autori : banche,industrie,governi, religioni , le scienze,incapaci di comprendere le cause dei fenomeni in atto.
 Se vogliamo un nuovo mondo, dove libertà, giustizia e uguaglianza siano i cardini trainanti dobbiamo comprendere il significato della Vita, della natura che ci circonda, e imparare a rispettarla e a proteggerla, nell'interesse di tutti.

[tratto da un articolo di Menphis 75]

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