venerdì 16 dicembre 2011

Vaccini, Thimerosal e autismo: in USA 1 caso su 80 con la complicità dello Stato.

Giugno 2000. Un gruppo di 52 fra scienziati, medici, funzionari della sanità e del governo USA si riunisce di nascosto in una località fuori mano, il centro di conferenze Simpsonwood: un luogo isolatissimo, tra le foreste lungo il corso di un fiume. No, non è l’inizio di un thriller o di una puntata di alias, ma ciò che si è svolto in un giorno di giugno di ben 11 anni fa, quando il Center for Disease Control (CDC) l'autorevole organo di stato che si occupa di vigilare sulle epidemie e sulla sicurezza dei farmaci invita i partecipanti al segreto assoluto sui temi della discussione di quell’incontro a cui parteciparono anche alti funzionari del Food and Drug Administration (FDA), il massimo specialista di vaccini dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, un organo 'ONU), e parecchi capi dell'industria farmaceutica.
Si è saputo solo in seguito che l’argomento scottante era il rapporto di Tom Verstraeten, un epidemiologo del  CDC che ha scoperto , su un database di 100 mila bambini,una relazione esistente tra la somministrazione di vaccini nell’infanzia e il prolificarsi dei casi di autismo infantile, iperattività e disturbi da deficit di attenzione(per cui milioni di bambini americani vengono trattati con antidepressivi tipo Prozac) negli Stati Uniti d’America.In seguito si saprà che il dottor John Clements, esperto immunologo dell'OMS, rimproverò il ricercatore Verstraeten dicendo che quello studio non andava nemmeno cominciato. Studi clinici e relazioni scientifiche di almeno 40 anni prima già invitavano a prestare attenzione ai sieri e vaccini e ad una sostanza in particolare, il Thimerosal, un composto di mercurio prodotto dalla Eli LiLLy noto ai veri studiosi per la sua neurotossicità. Già nel 1935 la Pittman-Moore sconsigliava l’uso di questa sostanza nei vaccini per animali e durante la seconda guerra mondiale il Dipartimento della Difesa USA obbligò la casa farmaceutica Eli Lilly, produttrice dei vaccini per la truppe impegnate in azioni militari, a scrivere sulle confezioni: "veleno", nonostante ricerche interne all’azienda avevano già stabilito che il Thimerosal era tossico per le cellule in concentrazione di una parte su un milione, di molto inferiore alla quantità presente nei vaccini per militari e bambini.
Da allora molti dei più importanti paesi del mondo, prima fra tutte le Russia, dopo accurate ricerche condotte alla fine degli anni settanta, seguita da Giappone, Gran Bretagna, Austria, Svezia, Norvegia, Finlandia, hanno abbandonato l’uso del composto di mercurio Thimerosal. L’America invece ha continuato a somministrare il VELENO ai propri cittadini, vedendo crescere in pochi anni il numero di casi di autismo ( malattia sconosciuta fino al 1943) in bambini vaccinati  con il Thimerosal con un rapporto attuale di circa un caso di autismo su ottanta bambini nel 2011, ben 20 casi in più in due anni. (ecco i numeri: 1991:1 caso ogni 2500 bambini – 2009: 1 caso su 100 – 2011: 1 caso su 80). Ma cosa è successo nel 1991 che può aver provocato questa epidemia di casi di una rara malattia in un numero così elevato di bambini ? La risposta è semplice: nel 1991, il CDC (Center for Disease Control) ha raccomandato la somministrazione di 3 vaccinazioni aggiuntive ai neonati a poche ore dalla nascita.
In poche parole il vero motivo della riunione segreta era quello di determinare delle strategie e prendere delle decisioni per proteggere le case farmaceutiche dalle sicure cause milionarie che avrebbero dovuto affrontare se la notizia fosse trapelata e venuta a conoscenza delle vittime di queste iniezioni di veleno.
Successivamente la riunione segreta di Simpsonwood sono cambiate un po’ di cose per i diretti interessati di questa sporca faccenda:
•    Il CDC ha finanziato uno studio alternativo dell' Institute of Medicine, con lo scopo di "escludere" ogni legame fra vaccini e autismo. 
•     L’epidemiologo Tom Verstraeten, è stato assunto dalla Glaxo ( di cui uno dei membri era presente alla riunione) fondamentalmente per demolire il suo lavoro e le sue ricerche: una sorta di punizione per poterlo tenere in pugno?
•    Approvazione per intervento del senatore repubblicano ( stesso partito di Bush) Bill First di una serie di norme, nel corso degli anni, volte ad impedire la possibilità di causa e querele da parte di genitori di bambini autistici contro le cause farmaceutiche responsabili dei vaccini infetti.
•    Definitivo abbandono dell’uso di Thimerosal dal 2004
Il business del Thimerosal
Le case farmaceutiche traevano un’enorme vantaggio dall’utilizzo del più discusso composto al mercurio, come base per i loro vaccini, poiché consentiva di conservarli per un tempo maggiore, e soprattutto di utilizzare fialette per dosi multiple, abbattendo notevolmente i costi per fiala e quindi risparmiando miloni di dollari rispetto a vaccini con fiale monodose, più cari per singolo pezzo. Una scelta di marketing alquanto discutibile, visto che è costata la distruzione della vita di 500.000 bambini e delle rispettive famiglie, con 40000 nuovi casi ogni anni nella sola America. Non pensino i più buoni d’animo di voi che i vaccini avanzati dopo il ritiro dal commercio siano stati distrutti: essi sono volati verso i paesi del Terzo Mondo, sottoforma di CRUDELI E VIGLIACCHE DONAZIONI, o programmi di vaccinazione finanziata inconsapevolmente dalle offerte dei cittadini ignari.
Storia della malattia:
I primi casi di autismo infantile furono diagnosticati nei primi anni ‘40, in 11 ragazzi nati poco dopo l’introduzione del Thimerosal nella composizione dei vaccini come casi di schizofrenia, derivante da un trauma subito nell’infanzia dal bambino, e quasi sempre attribuito a colpe genitoriali, sia genetiche che comportamentali
 Thimerosal è davvero bandito?
L’ FDA continua a consentire l'uso di Thimerosal in prodotti farmaceutici vari, di uso comune, compresi i farmaci da banco:i l collagene usato per le rughe contiene Thimerosal; gli steroidi di cui spesso abusano atleti e culturisti contengono Thimerosal.
Bisognerebbe interrogarsi su quante altre malattie e disfunzioni, quanti nuovi mali incurabili siano derivati dall’uso di composti di mercurio e di altre sostanze nocive? Perché intorno a questi temi aleggia un silenzio quasi terrificante? Perché mettono veleni nei vaccini? Quanto vale una vita umana? Forse il prezzo di una boccetta di siero? E perché si permette che questi vaccini vengano distribuiti nel terzo mondo? Sono le forse le cavie umane delle industrie farmaceutiche e dei governi corrotti da interessi finanziari e promesse che devono essere mantenute a discapito della vita altrui?
 Altri giornalisti hanno stabilito che in Cina solo nel 1999 si sono iniziati a registrare casi di autismo, a partire proprio, e non a caso diciamo noi, dall’introduzione di vaccini made in Usa. In 12 anni sono stati registrati più di 2 milioni di casi.
Il CDC e il FDA dovrebbero essere organi dello Stato democratico americano, la cui legittimità ed il suo esistere consiste nella difesa della vita e della salute dei cittadini. Dobbiamo constatare con tristezza che al giorno d’oggi la corruzione di enti governativi che dovrebbero garantire il benessere della popolazione sia così spudorata ed evidente come quella che il CDC e la FDA stanno perpetranno da anni, per la gioia delle lobby farmaceutiche. Lo stato americano ha scelto: ha scelto il business ed i ricatti dei potenti del mondo.


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